Care socie e cari soci, sono davvero lieto di comunicarvi che nei giorni scorsi è uscito il primo volume della Collana scientifica della Sisem, deliberata, come forse ricorderete, dal Consiglio direttivo nell’aprile dello scorso anno. Giunge, quindi, a compimento un progetto importante, affidato ad una elegante e prestigiosa casa editrice, l’Editoriale Scientifica, a Napoli, con un rapporto che, lo ricordo, prevede sia l’edizione cartacea distribuita anche attraverso il circuito librario, sia l’edizione on-line accessibile attraverso il sito della nostra Società.
Il primo titolo, Tracce d’Impero, curato dalla collega Vittoria Fiorelli, raccoglie i testi dell’incontro Sisem tenutosi a Napoli nello scorso mese di ottobre e dedicato a Cortés tra Napoli e Nuovo Mondo. È già praticamente pronto, e uscirà ai primi di settembre, il secondo titolo della Collana, Attraverso la Storia, curato dal collega Egidio Ivetic, che conterrà, invece, molti dei contributi presentati nel corso del Seminario tenutosi a Padova nel febbraio 2019 da parte di giovani ricercatori. Un volume assai denso e ricco di pagine che varrà, dunque, in qualche modo a tracciare, come recita il suo sottotitolo, gli indirizzi di ricerca della giovane modernistica italiana. Nel mese di settembre sarà anche pronto il terzo titolo della Collana, Ricostruire storie, curato dalla collega Silvia Mantini e che accoglie, appunto, relazioni e riflessioni legate alla nostra Assemblea tenutasi a l’Aquila nel maggio del 2019.
Speriamo, dunque, di rendere disponibili ai nostri soci questi primi volumi nel corso dell’Assemblea annuale prevista per la fine del mese di ottobre a Bologna, immaginando che questa iniziativa possa procedere nella sua progettazione futura anche con il contributo di idee e di suggerimenti da parte di voi tutti. Compatibilmente, ovviamente, con le risorse di bilancio, che, tuttavia, seguendo le indicazioni più volte giunteci dai soci anche in sede assembleare, il Consiglio Direttivo ritiene debba sempre opportunamente aprirsi a progettazioni scientifiche pienamente aderenti allo scopo costitutivo della nostra Società.
Sono anche lieto di informarvi che, a seguito delle sollecitazioni emerse nel corso del webinar tenutosi lo scorso 2 luglio intorno al tema degli Archivi e delle Biblioteche e all’attenzione già espressa in quella sede dal ministro Manfredi, sono proseguite le riflessioni fino a un incontro con il Ministro stesso da cui è emerso il desiderio comune di avviare, congiuntamente con il MIBAC, un lavoro condiviso che porti alla valorizzazione degli archivi e delle biblioteche, particolarmente nella loro dimensione non di semplici luoghi o contenitori di Beni Culturali, ma in quella, ad essi egualmente peculiare, della ricerca e della formazione. In tal senso ci siamo impegnati alla stesura, entro la fine di questo mese di agosto, di un primo documento operativo da valutare per lo sviluppo di concrete e tempestive iniziative.
Spero, dunque, che questo agosto accompagni tutti noi con quella serenità che l’estate, a saperla accudire, ci regala e che talvolta ci è purtroppo mancato. È l’augurio di questa serenità che rivolgo a voi tutte e tutti, sperando che presto avremo il modo e il piacere di ritrovarci insieme
Luigi Mascilli Migliorini
TRACCE DI IMPERO Cortés tra Napoli e Nuovo Occidente a cura di Vittoria Fiorelli
Editoriale Scientifica
La collana, nata dalla volontà della SISEM, Società Italiana per la Storia dell’Età Moderna, di mettere a disposizione non solo dei propri soci, ma di un pubblico più largo, i risultati di alcune delle sue principali iniziative di ricerca e di confronto intellettuale, si articola nelle sezioni di Saggi e Fonti. Nella prima trovano spazio opere che provano a dar conto, per temi e metodi di lavoro, delle esperienze più recenti della storiografia italiana sull’età moderna nel suo costante rapporto con la storiografia internazionale. Nella seconda vengono accolti testi e documenti frutto di indagini anch’esse originali condotte nel vasto e in larga misura ancora inesplorato o poco conosciuto patrimonio archivistico e bibliotecario relativo all’età moderna.
Nell’aprile del 1519 Hernán Cortés, partito dall’isola di Cuba, sbarcava sulla terraferma messicana dando inizio alla conquista dell’impero azteco. A cinquecento anni da quella impresa, ci si è voluti interrogare sull’impatto di quelle vicende, sull’evidenza di mondi “altri” che l’apertura degli spazi geografici ha improvvisamente intrecciato non solo in Europa, ma anche sulla persistente presenza di quella storia nelle culture che ne avrebbero continuato a rivendicare la paternità. I contributi raccolti in questo libro hanno voluto tornare a riflettere su quello snodo in una prospettiva radicalmente mutata dalle sollecitazioni di una storia globale, mettendo alla prova paradigmi storiografici consolidati, ora ripensati con un respiro transculturale ed extraeuropeo.
Vittoria Fiorelli è professore ordinario di Storia Moderna presso l’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli.
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